I recenti fatti di cronaca non fanno altro che evidenziare come non ci sia nulla da festeggiare oggi, che la donna continua ad essere violentata, sfruttata, avvilita, come se fosse un essere diverso dagli uomini e non fossimo tutti, semplicemente, persone.
Da rilevare come, al bando l'ennesima festa diventata solo un pretesto consumistico, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali celebra la Festa della Donna con un'iniziativa che oggi fa entrare gratuitamente le donne all'interno dei musei, ville, monumenti, aree archeologiche, archivi e biblioteche statali.
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