giovedì 1 marzo 2012

Angelo

Se io fossi un angelo 
Se io fossi un angelo 
chissà cosa farei 
alto, biondo, invisibile 
che bello che sarei 
e che coraggio avrei 
sfruttandomi al massimo 
è chiaro che volerei 
zingaro libero 
tutto il mondo girerei 
andrei in Afganistan 
e più giù in Sudafrica 
a parlare con l'America 
e se non mi abbattono 
anche coi russi parlerei 
angelo se io fossi un angelo 
con lo sguardo biblico li fisserei 
vi do due ore, due ore al massimo 
poi sulla testa vi piscerei 
sulle vostre belle fabbriche 
di missili, di missili 
se io fossi un angelo, non starei nelle processioni 
nelle scatole dei presepi 
starei seduto fumando una marlboro 
al dolce fresco delle siepi 
sarei un buon angelo, parlerei con Dio 
gli ubbidirei amandolo a modo mio 
gli parlerei a modo mio e gli direi 
" Cosa vuoi tu da me tu" 
" I potenti che mascalzoni e tu cosa fai li perdoni" 
" ma allora sbagli anche tu" 
ma poi non parlerei più 
un angelo non sarei più un angelo 
se con un calcio mi buttano giù 
al massimo sarei un diavolo 
e francamente questo non mi va 
ma poi l'inferno cos'è 
a parte il caldo che fa 
non è poi diverso da qui 
perché io sento che, son sicuro che 
io so che gli angeli sono milioni di milioni 
e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini 
sono i più poveri e i più soli 
quelli presi tra le reti 
e se tra gli uomini nascesse un ancora Dio 
gli ubbidirei amandolo a modo mio 
a modo mio...
(R. Costa - Lucio Dalla)

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